venerdì 4 settembre 2009

Primo Incontro

Sembrò tutto facile: contattammo 4-5 ragazzi, tutti molto dotati. Nei loro annunci non si poteva vedere il viso, ed Angelica non cercava soltanto grossi cazzi, ma bei ragazzi in tutto e per tutto. Ad aiutarci fu la web-cam.
Dei ragazzi contattati uno si escluse da solo: opprimente e maleducato. Un altro non voleva mostrare viso se non all'incontro. Un altro paio, ricordo, non risposero alle aspettative di mia moglie. Uno solo, mostrandosi in cam tutto intero, colpì molto Angelica.
Era suo coetaneo, della provincia di Roma, ed oltre ad avere un cazzo davvero notevole, era effettivamente un bel ragazzo. Chiese di vedere Angelica in cam, ma mia moglie è stata sempre molto sospettosa dei vari mezzi di diffusione di immagini sul web, ed allora si "accontentò" di sentirla al cellulare, sul numero col quale lei mi aveva reso Cornuto.
Ricordo che fu davvero emozionante ed eccitante parlare con lui e "sponsorizzare" mia moglie... dirgli che era una donna molto bella, e che non si sarebbe pentito dopo un ipotetico incontro.
Dopo qualche giorno ebbi la mia prima "esperienza da cuck", seppur virtuale. I due parlavano al cellulare, mentre lui, Roberto, si segava in cam. Fu un'esperienza unica sentire mia moglie parlare con il tipo di cosa le piaceva nel sesso... di cosa avrebbe voluto fare... di quanto le piacesse il cazzo che vedeva in cam. Schizzai nel momento esatto in cui vidi Roberto sborrare in cam: si venne in mano, a parte il primo schizzo violento che non riuscì a controllare.
Angelica era sempre più vogliosa di volerlo incontrare. Io pure. Del resto non si doveva far sesso per forza, la prima volta...
Ecco che fissammo così il primo incontro. Ange il giorno prima andò addirittura dal parrucchiere... cosa che mi fece eccitare da morire.
Il grande giorno arrivò. Mia moglie indossò un vestitino bianco e nero, con sotto scarpe alla schiava. Il trucco leggero su un viso già bello di per sé, la rese assolutamente irresistibile.
Incontrammo Roberto in un bar del centro. Si presentò con una Rosa. Fu molto gentile, e sembrò subito un tipo a posto, così come si era presentato in chat, via mail e in webcam. Era effettivamente un bel ragazzo, e pensai subito che fosse fatta.
Seduti al tavolo, Roberto ci parlò di sé, delle sue esperienze, e non perdeva occasione per riempire di complimenti sinceri Angelica. Lei era imbarazzata e felice. Ci teneva a dire che era difficile incontrare così belle ragazze (sottolineo, la chiamava ragazza e non donna) in quel mondo. Angelica arrossiva... ringraziava. Per tutta la chiacchierata al tavolo Roberto non accennò minimante al "dopo", a ciò per cui era venuto: scoparmi la moglie davanti ai miei occhi.
Fu Angelica, all'improvviso, a chiedere come "si svolgesse la cosa". Roberto sorrise. Ci spiegò, con calma, che per lui andava bene sia a casa nostra che alla sua. Lei sembrò in qualche maniera perplessa. Le chiesi se andasse tutto bene. Mi rispose di sì.
Dopo il conto (pagato da Roberto), lui ci invitò direttamente a casa sua.
Ebbi il cazzo duro per tutto il viaggio. Più volte lei mi chiese se me la sentivo. Risposi sempre di sì. Non so perché... ma mi fidavo di quell'uomo. Sono sensazioni "a pelle".
Arrivati a casa sua non accadde nulla di quello che mi ero sempre immaginato, e cioè che lui la prendesse con forza, baciandola e portandosela subito a letto.
Ci offrì invece da bere, e ci sedemmo sul divano. Lì Roberto cominciò a riempire Angelica di ogni sorta di complimento. Lei era tutta rossa... e questo mi faceva impazzire. Lui si avvicinò a lei, le accarezzò una gamba e provò a baciarla sul collo. Lei si fece baciare...
Subito dopo passò alla bocca: ecco che vedevo finalmente mia moglie baciarsi in bocca, con la lingua, con un altro uomo.
Volevo segarmi... ma mi vergognavo. Il cazzo però mi scoppiava...
Dopo qualche minuto di baci, duranti i quali per poco non mi sborravo nei pantaloni al solo sfiorarmi il cazzo, lui ricominciò a farle complimenti.
Roberto le mise una mano nell'interno coscia... e salì. Arrivò alle mutandine bianchi di lei, e vidi la sua mano toccarla in mezzo alle gambe, da sopra lo slip. I due si baciavano. Ero al limite dell'eccitazione... e stavo pensando soltanto a cosa fare: chiedere il "permesso" per segarmi o farlo direttamente?
Mi sorpresi poi del fatto che la cosa non mi dava alcun fastidio. Era incredibile. Un altro uomo si stava slinguazzando e toccando mia moglie e la cosa mi eccitava da morire, senza crearmi alcun fastidio.
La mano di Roberto salì e le toccò il seno. Continuava a baciarla.
All'improvviso Angelica rivolse lo sguardo a me. Lui le baciò l'orecchio...
«Non me la sento...», esclamò lei.
Roberto si staccò con dolcezza da mia moglie, e disse soltanto "Ok", sorridendo.
Angelica cominciò a dirci che si sentiva in imbarazzo, profondo imbarazzo in quella situazione. Praticamente arrivammo al fatto che si sentiva a disagio di fare qualcosa davanti al marito.
Lui, brillante e intelligente - devo ammetterlo - la rassicurò, dicendole che era normale, e che capitava ad un sacco di donne. Le disse che poteva anche finire lì se lei non avesse voluto, e che sarebbe stato comunque un grande piacere.
«Ma io ti voglio...», rispose lei con voce quasi da bimba. Incredibile... mi spiazzò e per poco non le chiesi di ripeterlo... ripeterlo solo per consentirmi di godere della sua troiaggine ormai palesemente innata. Fu uno dei momenti più eccitanti della mia vita.
Roberto sorrise, la baciò... e forse capì che ormai era sua.
Ci invitò a restare a cena. Declinammo per via dei bambini che avremmo dovuto andare a prender di lì a poco dai nonni.
Dopo ancora qualche chiacchiera e qualche rassicurazione da parte di Roberto, ci lasciammo dicendo che ci saremmo risentiti al telefono e su msn. Lui si dimostrò il signore che appariva anche nel "virtuale", senza farci pesare minimamente il fatto che l'incontro si fosse concluso quasi con un niente di fatto.
Roberto e Angelica si salutarono baciandosi sulle guance, e la cosa mi sembrò strana: fino a pochi minuti prima si slinguazzavano sul divano.
Lei gli disse che ci saremmo sicuramente rivisti tutti e tre. Lo speravo...
Lui le rispose che una splendida ragazza come lei poteva prendersi tutto il tempo che voleva.
Durante il ritorno a Roma lei mi chiese più volte scusa. Non sapevo come sentirmi, sinceramente. Una parte di me, comunque, era senza dubbio delusa. Io tentai però di tranquillizzarla, cercando di farla sentire bella e importante non meno di quanto avesse fatto Roberto.
Quella notte scopammo due volte.
Il giorno dopo Angelica e Roberto fecero sesso telefonico. Subito dopo decidemmo di organizzare un nuovo incontro. Ero addirittura io a volerlo fortemente. Non so perché... ma ero sicuro che quell'uomo potesse essere quello giusto. Possibile che lo avessimo beccato al primo incontro reale? Sì... poteva capitare...
Decidemmo allora che la domenica successiva ci saremmo visti direttamente a casa sua, e stavolta Ange mi disse che avrebbe provato, avrebbe sconfitto il disagio.
Io ero pronto... o meglio, mi sentivo pronto.
La domenica dopo scoprii, invece, che l'unica persona tra i due davvero pronta era mia moglie.

2 commenti:

kelly_24 ha detto...

Si fa sempre piu' troia l'Angelica!

clemy ha detto...

ciao cornuto me la fai scopare !